Non esiste in Europa nessun ostacolo più imponente del massiccio del Monte Bianco, equesto ostacolo anziché separare gli uomini, li riunisce nello stesso confrontarsi con la forza di questa concentrazione unica di cime innevate, di guglie granitiche affusolate e di alti ghiacciai.
Tre nazioni Francia, Italia e Svizzera per la prima volta insieme per realizzare un percorso a cavallo alternativo a quello già praticato, per offrire un itinerario equestre che consenta di scoprire e rendere accessibile nei mesi estivi un territorio transfrontaliero facendone conoscere le caratteristiche geografiche, storiche e culturali.
Il massiccio del Monte Bianco è un meraviglioso spettacolo della natura, un ambiente ricco di vita quotidiana e un terreno di gioco straordinario; è il simbolo di uno degli spazi più vivi messi a disposizione dell’uomo.
ll Tour del Monte Bianco, o Tour du Mont Blanc, alla francese – spesso e volentieri abbreviato in TMB – è uno spettacolare trekking a tappe intorno alla vetta regina delle Alpi. Attraversa tre nazioni – Italia, Svizzera e Francia – ed ha una durata variabile dagli otto ai dodici giorni.
La lunghezza del percorso totale si aggira intorno ai 170 chilometri (la distanza è variabile perché sono previste alcune varianti) mentre il dislivello è all’incirca di diecimila metri complessivi per tutte le tappe. Il punto più alto toccato, ad un’altitudine di 2.665 metri sul livello del mare, si trova alla Fénètre d’Arpette, in territorio elvetico.
Le località più importanti che vengono attraversate dal Tour del Monte Bianco sono Courmayeur in Italia, Champex in Svizzera e Chamonix in Francia. L’ordine con cui si incontrano questi e gli altri paesi lungo i sentieri dipende naturalmente dal punto di partenza e dal fatto che il giro venga percorso in senso orario o antiorario: non c’è infatti alcuna regola a riguardo, anche se il senso di marcia considerato più comune è quello antiorario, che è poi quello descritto da tutte le guide. Il punto di partenza, invece, è solitamente Courmayeur per chi arriva dall’Italia o dal sud Europa, e Chamonix, o la vicina Les Houches, per chi proviene da nord.
L’itinerario, in fase di ultimazione, sarà testato nel 2015 in data da stabilire da un gruppo di cavalieri esperti della Svizzera della Francia e dell’Italia.
“Senza entusiasmo non si è mai compiuto niente di grande”
Ralph Waldo Emerson